Biologico: Tracciabilità e giusto prezzo sono le priorità. Il prossimo passo è l’approvazione della legge al Senato
“Ci auguriamo sostegno bipartisan: l’agricoltura biologica è il futuro”: così Roberto Zanoni, presidente di Assobio, all’evento su “Il nuovo Regolamento Bio e la strategia Farm to fork”.
Bologna, 19 maggio 2021 – La tracciabilità dal campo alla tavola e il giusto prezzo dal produttore al consumatore: verte sul concetto di filiera l’esigenza di rinnovamento nella produzione agricola biologica in Italia, nel pieno di una fase di transizione del settore che giovedì assisterà all’approdo della legge sul biologico al Senato, dopo uno stop di due anni. Sono le priorità emerse nel corso del talk show online “Il nuovo Regolamento Bio e la strategia Farm to fork, quali prospettive? Istituzioni e imprese a confronto”, organizzato da AssoBio.
“Esprimiamo un plauso alla partecipazione di istituzioni e imprese, convenute sull’esigenza di concertare una strategia nazionale sul biologico, in questa delicata fase di transizione che coinvolge l’Italia a livello nazionale e comunitario – spiega Roberto Zanoni, Presidente AssoBio -. Il biologico non è un mero ritorno al passato, ma sarà la vera agricoltura del futuro: tracciabilità e giusto prezzo sono i due temi centrali. Per questo apprendiamo con piacere la notizia che la legge sul biologico approderà fra due giorni al Senato, dopo essere rimasta inspiegabilmente ferma per due anni, e ci auguriamo che venga approvata in modo bipartisan”.
A seguire i lavori ci sarà Francesco Battistoni, sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali: “Sul tema sicurezza in Commissione abbiamo apportato modifiche più rigide per garantire maggiori controlli ed etichettature più rassicuranti, rispetto alla lettura alla Camera: la nuova legge sul biologico è stata ampiamente vagliata dagli operatori e sarà uno strumento utile per lo sviluppo del mercato biologico che vede l’Italia fortemente protagonista”, ha spiegato nel corso dell’evento.
Roberta Cafiero, dirigente Pqai I – Agricoltura Biologica e Sistemi di qualità alimentare nazionale, ha ricordato l’istruttoria del ministero delle Politiche agricole per una “banca dati transazioni” che dovrà garantire la tracciabilità del prodotto biologico “prendendo il meglio delle banche dati esistenti per crearne una validata e certificata a livello ministeriale”, ha sottolineato.
Lo stesso contesto europeo è in evoluzione. Oltre alla strategia Farm to Fork della Commissione europea e all’indirizzo del Recovery plan per una innovazione in senso “green” e digitale, sul tavolo ci sono anche la riforma della Politica agricola comune e il nuovo Regolamento europeo sul bio, che entrerà in vigore a inizio 2022, come ha ricordato Elena Panichi, responsabile dell’unità Agricoltura organica e sviluppo rurale della Commissione europea.
“Con la Strategia Farm to Fork l’Europa investe in termini strategici verso il biologico per raggiungere gli obiettivi del Green Deal – afferma Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio – Il nostro Paese con oltre ottantamila operatori e una superficie percentuale doppia rispetto alla media europea è leader nel settore ed è riferimento per la qualità del cibo e la valorizzazione della biodiversità. Per questo nel Piano Strategico Nazionale della PAC occorre puntare su obiettivi ambiziosi per la crescita del biologico, come metodo di produzione più coerente per dare valore al sistema agroalimentare del nostro Paese, all’origine locale del cibo e offrire soluzioni innovative anche al resto dell’agricoltura”
Dal mondo della distribuzione emerge l’esigenza di eliminare inefficienze e sprechi lungo la filiera, ottimizzando i vari passaggi per garantire margini migliori e un giusto prezzo ai produttori favorendo, in contemporanea, l’incremento dei consumi.
La Gdo ha partecipato all’evento, con gli amministratori delegati Maura Latini di Coop Italia, Christophe Rabatel di Carrefour Italia, Francesco Pugliese di Conad e Fausto Iori di NaturaSì.
L’evento promosso da AssoBio è stato la prima tappa di un percorso che accompagnerà le imprese durante l’anno e rientra nell’ambito delle iniziative di Rivoluzione Bio, ovvero gli Stati generali sul biologico promosso da Bologna Fiere in collaborazione con Assobio, Federbio e Nomisma che si svolgerà in occasione del salone Sana a Bologna dal 9 al 12 settembre.