Foodex Japan (in programma a Tokyo dal 7 al 10 marzo) è la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone, oltre che la principale iniziativa di diffusione e promozione dell’agroalimentare per tutta l’area Asia-Pacifico, con oltre 76mila visitatori professionali e 3.200 espositori registrati nell’edizione 2016.
Il Giappone è il decimo paese per destinazione dell’export agroalimentare italiano e il secondo paese extra europeo dopo gli USA. Secondo i dati Istat elaborati da ICE, nel periodo gennaio-novembre 2016 il Giappone ha importato dall’Italia prodotti agroalimentari (comprese bevande) per un valore di oltre 646 milioni di euro, con un incremento dell’1% rispetto al periodo gennaio-novembre 2015. Secondo i dati Gti elaborati da ICE, sempre per i prodotti agroalimentari, nel settembre 2016 l’Italia ha raggiunto una quota di mercato del 2,1%, che la pone al terzo posto tra i paesi europei, dopo la Francia (3,5%) e la Spagna (2,2%).
Nell’edizione di quest’anno è stata presente una collettiva italiana con circa 90 aziende, che si è configurata come la più grande collettiva straniera della manifestazione. All’interno del padiglione italiano è stato attivo un Centro servizi per fornire assistenza agli espositori italiani e realizzare attività promozionali collaterali.
Presente la collettiva del progetto OFOM (Organic Food Organic Mood) coordinato da FederBio e con co-finanziamento UE al quale hanno partecipato i soci Alinor, Probios e Rigoni di Asiago.