Il numero di produttori biologici francesi è aumentato del 5% nel 2015, mentre il mercato è cresciuto del 14,7%, con vendite totali di 5,76 miliardi di euro, superando le prime stime, che si eran fermate a 5,5 miliardi.
Dopo un aumento medio annuo del 10% dal 1999 al 2005, la velocità di crescita del consumo ha accelerato: dal 2007 al 2012 il mercato è raddoppiato, è aumentato di quasi il 20% tra il 2012 e il 2014 per arrivare al 14,7% tra il 2014 e il 2015.
In crescita superiore alla media la ristorazione: + 18%, in particolare prodotti freschi, tra cui la frutta (in testa le mele), i latticini e gli ortaggi (carote come primo prodotto).
Il peso di quella biologica sulla superficie agricola complessiva è il 5,12% (ma con il 18% dei frutteti e il 9% delle superfici viticole).
Per l’allevamento, l’incidenza maggiore è nell’apicoltura (il 13,8% degli alveari è biologico).
Metà delle aziende agricole e delle superfici biologiche si trovano nelle tre regioni meridionali: Languedoc-Roussillon-Midi-Pyrénées, Rodano Alpi e Aquitania-Limousin-Poitou Charentes.
Il governo francese ha pubblicato sul suo sito la pagina “10 cose che (forse) non sai sull’agricoltura biologica”:
L’ultimo rapporto preparata da Agence Bio è categorico: el 2015il mercato francese per l’agricoltura biologica ha registrato cifre record (crescita del 14,7% su base annua), con la creazione di oltre 200 aziende agricole biologiche al mese. Ecco un giro d’orizzonte su questi risultati eccellenti:
- Il nuovo padiglione biologico del mercato di Rungis, con i suoi 5600 mq, è il più grande d’Europa dedicato esclusivamente alla commercializzazione di prodotti biologici, già ospita otto aziende di diverso profilo; entro la fine del 2016, l’offerta sarà completata da una proposta originale di ristorazione di circa 480 mq
- Il 65% dei francesi ha usato “regolarmente” prodotti biologici nel 2015 (almeno una volta al mese). Il biologico ha un numero record di consumatori: 9 francesi su 10 (89%) consumano biologico almeno occasionalmente; erano solo il 54% nel 2003.
- A fine 2015 la Francia aveva 28,884 aziende biologiche. Questo numero è aumentato del 9% su base annua, alla velocità di 200 aziende agricole biologiche al mese. Rappresentano il 6,5% delle aziende francesi e il 10% dei posti di lavoro agricoli. Una su due vende tutta o parte della sua produzione direttamente (vendita diretta in aumento del 20%).
- Con 1,37 milioni di ettari dedicati al biologico, la Francia è al terzo posto per superficie biologica in Europa e al nono in tutto il mondo. Questa superficie è aumentatata del 23% nel 2015. La quota di SAU francese dedicata all’agricoltura bio passa per la prima volta il segno del 5%. Con l’aumento dei nuovi ingressi nel sistema, le superfici in conversione nel 2015 sono triplicate; tutto il settore è interessato dalla crescita. I settori più dinamici sono l’allevamento dei ruminanti (con rispettivamente il 15% e il 10% delle aziende impegnate in allevamento bovino e in in quello ovino) ei seminativi, che registrano uno sviluppo senza precedenti di 70 000 ettari. In crescita anche il vitivinicolo, con oltre 150 nuove cantine nel corso del primo semestre 2016.
- Una azienda su tre alleva bestiame: nel 2015 allevava una mandria bovina il 22%, il 7% ovini o caprini il 7% maiali o pollame.
- Il 76% del biologico consumato dai francesi viene dalla Francia. Coerentemente con i valori del biologico, tra cui spicca tra cui la tutela dell’ambiente, il 76% di prodotti biologici consumati in Francia è “Made in France”. Una cifra che sale al 99% per il vino, per uova e pollame, e al 100% per le carni bovine. Per alcuni prodotti (in particolare il pane) questa percentuale è destinata a crescere. Le organizzazioni di settore prevedono che entro la fine del 2017 i molini dovrebbero riuscire a coprire la domanda con grano biologico francese.
- Nel 2015 le esportazioni sono aumentate del 27%. I prodotti biologici francesi guadagnano terreno anche a livello internazionale: nel 2015 l’export è aumentato del 27%; bene per i vini, che hanno registrato un +26%.
- Il mercato domestico è cresciuto del 14,7% in un anno.Il consumo di prodotti biologici ha generato lo scorso anno € 5,76 miliardi di euro. È uno dei mercati che è cresciuto di più in Europa. La quota in valore di mercato del biologico ha raggiunto quasi il 20% per le uova e il 12% nel latte. Nel 2015 sono incrementate soprattutto la vendita di frutta e verdura (24%) e grocery (17%).
- Tre grandi regioni pioniere. La metà delle aziende biologiche è concentrata in tre regioni: Languedoc-Roussillon-Midi-Pyrénées, che coltiva da sola quasi 1 ettaro biologico francese su 4 Auvergne-Rodano-Alpi e Aquitania-Limousin-Poitou-Charentes. Il numero di produttori e le superfici impegnate in genere progrediscono su tutto il territorio francese, le regioni meridionali e quelle a vocazione cerealicola sono le più dinamiche.
- 100 000 posti di lavoro: 69.000 posti di lavoro sono nelle aziende agricole, 30.000 nella trasformazione e distribuzione, 2.000 sono ispettori, consulenti, ricercatori, formatori eccetera.