A Frasdorf (Germania) migliaia di vini biologici provenienti da tutto il mondo si sono sfidati nei giorni scorsi in occasione della settima edizione del Premio Internazionale dei Vini Biologici.
Ottimi i risultati delle cantine italiane, con 11 “Grosses Gold” (da 96 a 100 punti; la Fattoria La Vialla ha ottenuto 99/100 con il Vin Santo del Chianti DOC vendemmia 2012 e un 98/100 per il Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice 2010 DOC), 36 “gold” (da 90 a 95 punti) e 50 “silber” (da 83 a 89 punti).
Il valore aggiunto del premio internazionale dei vini biologici di Frasdorf è il metodo di degustazione adottato dalla giuria, composta da 32 professionisti di comprovata esperienza e autorevolezza: si tratta del sistema di valutazione PAR (acronimo di Prodotto, Analisi, Ranking) messo a punto dall’ enologo sensoriale Martin Darting a garanzia di una valutazione assolutamente oggettiva, ottenuta attraverso la comparazione dei risultati dell’ analisi sensoriale con le specifiche informazioni relative al prodotto.
Un solo “Grosses Gold” e 11 “gold” per la Francia.
I “Grosses Gold” sono stati in tutto 49. O
cchio, la Cina è vicina: un “Grosses Gold” è andato anche a un Cabernet Sauvignon prodotto da Chateau Ningxia Saint Louis Ding, cantina già segnalata da Decanter.