La Youth Hostel Association a partire da questo mese serve vino biologico e caffè bio equo e solidale nei suoi ostelli in Inghilterra e Galles.
I manager dell’alimentare della Youth Hostel Association hanno dichiarato che la novità rappresenta un reale impegno verso l’agricoltura biologica e un avanzamento nella scala della qualità.
Gli ospiti potranno scegliere da una carta di 50 vini (rossi, bianchi, rosati e spumanti) e bere caffè Direct Fairtrade biologico.
I numeri non sono di poco conto: ogni anno negli ostelli britannici si consumano 50.000 bottiglie di vino e 700.000 tazze di caffè.
Le vendite di vino biologico aumenteranno con il passaggio da 80 a 170 degli ostelli con la licenza per gli alcolici.
Gli ostelli britannici non sono i primi a fare la scelta biologica: gli ostelli belgi di Liegi e Malmedy, dall’inizio del 2006 a colazione servono latte, caffè, cereali, succhi di frutta, zucchero, burro, frutta, uova e anche il tè tutti di produzione biologica.
“Se la colazione è gustosa e originale, gli ospiti conserveranno un buon ricordo del soggiorno”, dice Dominica Faure, direttrice dell’ostello della gioventù di Liegi, situato nell’Outremeuse.
Tutti gli ostelli affiliati alla federazione degli Youth international hostels si impegnano all’adozione di una carta sul rispetto degli altri, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, e la scelta di servire a colazione prodotti derivati dall’agricoltura biologica e dal commercio equo e solidale si iscrive perfettamente nello spirito di questa carta, il tutto accompagnato da un aumento sensibile della qualità.
Il prezzo di una colazione biologica negli ostelli belgi supera quella della colazione convenzionale di circa 20 sopportabilissimi centesimi di euro.